Interventi selvicolturali e di valorizzazione nei cedui dell'Umbria

LIFE99 ENV/IT/000003

Interventi selvicolturali adeguati alla gestione sostenibile e multifunzionale dei boschi cedui i boschi cedui.

REFERENTE PROGETTO
Grohmann Francesco

SITO WEB

Integrare le forme di trattamento del bosco ceduo tradizionali con tecniche che consentano di investire sul bosco in termini di differenziazione e, di conseguenza, in termini di riduzione dei rischi ecologici ed economici.

La buona pratica consiste in una serie di interventi selvicolturali che possono essere riassunti nelle seguenti tipologie:

• ceduazione con matricinatura per gruppi, su superfici di diversa estensione in funzione della viabilità, delle condizioni geo-morfologiche, delle caratteristiche vegetazionali e strutturali del popolamento;
• taglio di avviamento all'alto fusto, in cedui con stadio evolutivo particolarmente avanzato dove sono già in atto fenomeni di selezione tra le ceppaie; o a prevalente funzione turistico-ricreativa;
• ceduazione su piccole superfici, per ridurre l’impatto visivo dell’utilizzazione, consentire interventi ad intervalli di tempo più brevi nell’ambito di una stessa particella;
• sospensione degli interventi in presenza di aree con fenomeni erosivi, in atto o potenziali, o in presenza di popolamenti estremamente degradati;
• diradamenti selettivi sulle concorrenti dirette di latifoglie con potenzialità produttive di pregio.

Il progetto promosso dalla regione Umbria ha riguardato in particolare complessi forestali delle aree collinari e montane del Monte Peglia, Monte Subasio e Alto Chiasco.

Gli interventi selvicolturali proposti per i cedui tecnicamente possono essere applicati ovunque verificando comunque che siano previsti dalle normative vigenti.

Dal database GoProFor, nella parte finale della scheda, è possibile scaricare del materiale relativo al progetto e in particolare il manuale dal titolo “Gestione sostenibile e multifunzionale dei boschi cedui: il progetto SUMMACOP. Esperienze, attività e risultati”.