Il diradamento selettivo in popolamenti artificiali di Pinus nigra

LIFE: SelPiBio

SelPiBioLife - Selvicoltura innovativa per accrescere la biodiversità dei suoli in popolamenti artificiali di pino nero


LIFE13 BIO/IT/000282

Life Res MARIS

Oggetto

Il diradamento selettivo in popolamenti artificiali di pino nero, densi e poco stabili perché mai diradati o quasi dal momento dell’impianto. Il forte ombreggiamento delle chiome limita fortemente in questi soprassuoli la biodiversità al suolo.

REFERENTE PROGETTO
Cantiani Paolo

SITO WEB

Obiettivo

Dimostrare come il diradamento selettivo in pinete di origine artificiali di pino nero, modificando la diversità strutturale orizzontale e verticale, e quindi la copertura delle chiome, determini un diverso regime di luce, acqua e temperatura al suolo concorrendo ad aumentare l’insediamento di vegetazione erbaceo-arbustiva, la diversità micologica e microbiologica e la creazione di ulteriori habitat.

Buona pratica in breve

Il diradamento selettivo proposto con il SelPiBioLife è un trattamento innovativo per rimboschimenti artificiali di conifere. Si applica scegliendo 100 piante per ettaro (chiamate candidate), poi per ciascuna candidata s’individuando le immediate concorrenti sul piano dominante che poi verranno abbattute.

Una fase fondamentale della buona pratica è la scelta delle piante candidate per la quale, in questo tipo di soprassuoli  si dovranno valutare i seguenti aspetti:

  • la composizione specifica;
  • la vigoria;
  • il grado di stabilità meccanica;
  • i danni meccanici e/o patologici (eventuali);
  • i nuclei di stabilità.

Il diradamento ha la finalità di lasciare spazio libero alle chiome delle piante candidate. L’effetto consiste nella migliore illuminazione che porta ad un incremento della crescita in diametro e un maggiore sviluppo delle chiome. Un nuovo intervento di diradamento dovrà essere effettuato al momento in cui le piante candidate abbiano la chioma nuovamente a contatto con nuove piante competitrici. 

In che ambiente è stata realizzata

I diradamenti selettivi nell’ambito del progetto SelPiBioLIFE sono stati applicati in due contesti territoriali e socio-economici differenti: Monte Amiata (SI) e Pratomagno (AR). Le pinete (età media dai 44 ai 59 anni) hanno caratteristiche ambientali e storie colturali un po’ diverse tra loro, ma per questo si possono considerare più rappresentative per molte migliaia di ettari di rimboschimenti di pino nero presenti in Appennino.

Condizioni di replicabilità

I rimboschimenti di pino nero sono è diffusi su oltre 200.000 ha in Italia (e più di 800.000 ha in Europa) e la maggior parte di questi sono pressoché puri, con età compresa tra 50 e 70 anni e con un problema comune: mai diradati dall’impianto. La forte densità iniziale ha determinato la crescita di piante con tronchi lunghi e sottili, poco stabili, oggi ancora più a rischio per gli eventi estremi originati dal cambiamento climatico. Ovunque in questi casi l’intervento proposto da SelPiBioLIFE può essere un asoluzione da percorrere.

Materiale disponibile

Dal database GoProFor, nella parte finale della scheda, è possibile scaricare utile materiale per replicare l’approccio selvicolturale ed in particolare: il manuale tecnico dal titolo “Il diradamento selettivo. Accrescere stabilità e biodiversità in boschi artificiali di pino nero”, il bollettino n 2 dedicato agli “interventi Selvicolturali” e il Layman’s report.